Così (a) sono tornato, e ho considerato tutte le oppressioni che si
fanno sotto il sole: ed ecco le lacrime di [come erano] oppressi, e
non avevano consolatore; e dalla parte dei loro oppressori [c'era] il
potere; ma non avevano piumino.
(a) Fa qui un altro discorso con se stesso sulla tirannia di... [ Continua a leggere ]
Pertanto ho lodato i (b) morti che sono già morti più dei vivi che
sono ancora vivi.
(b) Perché non sono più soggetti a queste oppressioni.... [ Continua a leggere ]
Sì, (c) [è lui] migliore di entrambi coloro che non sono ancora
stati, che non hanno visto l'opera malvagia che si fa sotto il sole.
(c) Parla secondo il giudizio della carne che non può sopportare di
sentire o vedere affanni.... [ Continua a leggere ]
Di nuovo, ho considerato ogni lavoro, e ogni (d) lavoro giusto, che
per questo un uomo è invidiato dal suo prossimo. Questa [è] anche
vanità e vessazione dello spirito.
(d) Quanto più l'opera è perfetta, tanto più è invidiata dagli
empi.... [ Continua a leggere ]
Lo stolto incrocia le mani e (e) mangia la propria carne.
(e) Per pigrizia è costretto a distruggersi.... [ Continua a leggere ]
(f) Due [sono] meglio di uno; perché hanno una buona ricompensa per
il loro lavoro.
(f) Come quando l'uomo è solo, non può né aiutare se stesso né gli
altri, mostra che gli uomini dovrebbero vivere in società reciproca
con l'intento di essere vantaggiosi gli uni per gli altri e che le
loro cose pos... [ Continua a leggere ]
E se uno prevale contro di lui, due gli resisteranno; e una corda
tripla (g) non si rompe rapidamente.
(g) Con questo proverbio dichiara quanto sia necessario che gli uomini
vivano in società.... [ Continua a leggere ]
Poiché dalla (h) prigione viene a regnare; sebbene anche [colui che
è] (i) nato nel suo regno diventi povero.
(h) Cioè, da una proprietà povera e vile o fuori dai guai e dalla
prigione come fece Giuseppe, ( Genesi 41:14 ).
(i) Significa che è nato re.... [ Continua a leggere ]
Ho considerato tutti i vivi che camminano sotto il sole, (k) con il
secondo figlio che si alzerà al suo posto.
(k) Chi segue e adula il figlio del re, o colui che riuscirà ad
entrare in credito con loro nella speranza di guadagno.... [ Continua a leggere ]
[Non c'è] (l) fine di tutto il popolo, [anche] di tutto ciò che è
stato prima di lui: anche quelli che verranno dopo non si
rallegreranno in lui. Sicuramente anche questo [è] vanità e
vessazione dello spirito.
(l) Non cessano mai con ogni mezzo di insinuarsi in favore, ma quando
non ottengono i lor... [ Continua a leggere ]