Il quale, essendo nella (d) forma di Dio, (e) pensava che non fosse rapina essere (f) uguale a Dio:

(d) Come è Dio stesso, e quindi Dio, poiché non c'è nessuno in tutte le parti uguale a Dio se non Dio stesso.

(e) Cristo, quel Dio glorioso ed eterno, sapeva che poteva giustamente e lecitamente non apparire nella vile carne dell'uomo, ma rimanere con maestà degno di Dio: eppure scelse piuttosto di avvilirsi.

(f) Se il Figlio è uguale al Padre, allora c'è necessariamente un'uguaglianza, che Arrio che eretico nega: e se il Figlio è paragonato al Padre, allora c'è una distinzione di persone, che nega Sabellio che eretico.

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