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CAPITOLO S 6-7 RISPOSTA DI GIOBBE
_1. La sua disperazione giustificata dalla grandezza della sua
sofferenza ( Giobbe 6:1 )_
2. Chiede di essere stroncato ( Giobbe 6:8 )
3. Rimprovera i suoi amici ...
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DIO NON RICOMPENSA LE BUONE AZIONI?
(vv.1-16)
Le domande di Giobbe nel versetto 1 indicano perché era così
angosciato per i rapporti di Dio. Senza dubbio anche i suoi amici
avrebbero acconsentito al...
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_Speranza di sopravvivere a questa miseria. (Bacino di fieno)_...
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Giobbe 7:16
Le circostanze peculiari di Giobbe avevano, senza dubbio, qualcosa a
che fare con il suscitare in lui questa aspirazione, altrimenti il
suo spirito difficilmente si sarebbe accordato con...
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VIII.
UOMINI FALSI: DIO PREVALENTE
Giobbe 6:1 ; Giobbe 7:1
Il lavoro PARLA
La PEGGIORE di tutte le cose da sopportare è il dolore che depreda il
cuore di un uomo perché nessun canale esterno al sé...
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Detesto _esso_ ; non vivrei sempre: lasciami solo; perché i miei
giorni _sono_ vanità. lo detesto; Non vivrei sempre - La vita, in
tali circostanze, mi è odiosa; e sebbene io desideri una lunga vita,...
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lo detesto; Non vivrei sempre: lasciami in pace; perché i miei giorni
[sono] vanità.
ver. 16. _Lo detesto, non vivrei sempre_ ] Lo detesto o lo detesto,
cioè la mia vita, o le detesto, cioè le mie oss...
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_LO DETESTO; NON VIVREI SEMPRE: LASCIAMI SOLO; PERCHÉ I MIEI GIORNI
SONO VANITÀ._
Non vivrei sempre, anche se potessi. Una vita di miseria come la mia
è una cosa da detestare, non da desiderare.
VANI...
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VOGLIA DI SERA
Giobbe 7:1
Il servo desidera ardentemente l'ombra che si allunga, che gli dice
che il suo giorno di lavoro è giunto al termine e che possiamo
permetterci di anticipare l'ora della nos...
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7 Ricordati che la mia vita _è_ vento: il mio occhio non
vedrà più il bene. 8 L'occhio di chi mi ha visto non mi vedrà
_più: i_ tuoi occhi _sono_ su di me, e io non lo _sono_ . 9 _Come_ la
nuvol...
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GIOBBE ACCUSA DIO...
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Lo detesto, era disgustato da questa vita; NON VIVREI SEMPRE, a causa
del dolore insopportabile che soffrì. LASCIAMI IN PACE, ha chiesto a
Dio di ritirare da lui la sua mano castigatrice; PERCHÉ I MIE...
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Senza attendere la loro risposta, Giobbe proruppe in un nuovo lamento,
più amaro del primo, perché usciva da un cuore il cui dolore era
aggravato dall'incomprensione degli amici. In effetti, la sua st...
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(11) Perciò non tratterrò la mia bocca; parlerò nell'angoscia del
mio spirito; Mi lamenterò nell'amarezza della mia anima. (12) Amos io
un mare, o una balena, che tu mi ponga una guardia? (13) Quando...
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ESPOSIZIONE
GIOBBE 7:1
In questo capitolo Giobbe piange dapprima la sua misera sorte, dalla
quale non si aspetta alcun sollievo (versetti 1-10); poi rivendica un
diritto illimitato di reclamo (verset...
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Giobbe esprime di nuovo la sua lamentela. Nel passaggio precedente il
tono di Giobbe, come in Giobbe 3:11 , era diventato più calmo, e il
suo lamento quasi un'elegia sulla miseria umana. Ma ora esplod...
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DETESTO CHE - _vale a dire,_ il pensiero di autodistruzione; o,
_detesto la mia vita; _oppure, secondo altri (vedi a margine), _mi
spreco:_ questo, però, è forse meno probabile. Poi il pensiero
arriva...
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LO DETESTO - detesto la mia vita così com'è adesso. È diventato un
peso e desidero separarmene e scendere nella tomba. Vi è, tuttavia,
una notevole varietà nell'interpretazione di questo. Noyes lo ren...
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1 Re 19:4; Ecclesiaste 6:11; Ecclesiaste 6:12; Genesi 27:46; Giobbe