(10) Avete sentito come vi ho detto: me ne vado e vengo [di nuovo] da te. Se mi amaste, vi rallegrereste, perché ho detto: vado al Padre, perché il Padre mio è (l) più grande di me.

(10) Non dobbiamo in alcun modo dispiacerci per l'allontanamento di Cristo da noi secondo la carne, ma dobbiamo rallegrarci in essa, poiché dalla glorificazione del capo dipende tutta la benedizione del corpo.

(l) Questo si dice in quanto Cristo è il mediatore, perché in questo il Padre è più grande di lui, in quanto la persona a cui si fa richiesta è più grande di colui che fa la richiesta.

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