(g) E (12) uno dei malfattori che furono impiccati lo inveì, dicendo: Se tu sei Cristo, salva te stesso e noi.

(g) Quindi dobbiamo ritenere che il resoconto di Matteo utilizzi la sineddoche figura retorica, o che entrambi si burlassero di Cristo. Ma uno di loro, che alla fine fu sopraffatto dalla grande pazienza di Dio, irrompe in quella confessione degna di tutta la memoria.

(12) Cristo, nel mezzo dell'umiliazione di se stesso sulla croce, mostra infatti di avere sia il potere della vita per salvare i credenti, sia il potere della morte per vendicare i ribelli.

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