(6) Perciò se porti il ​​tuo dono all'altare (o), e lì ti ricordi che tuo fratello ha dovuto contro di te;

(6) Gli avari Farisei insegnarono che Dio era placato dai sacrifici stabiliti nella legge, che essi stessi divoravano. Ma Cristo, al contrario, nega che Dio accetti l'offerta di qualcuno, a meno che non soddisfi il fratello che ha offeso: e dice inoltre che questi disprezzi ostinati e testardi dei loro fratelli non sfuggiranno mai all'ira e alla maledizione di Dio prima di aver soddisfatto pienamente i loro fratelli.

(o) Applica tutto questo discorso allo stato del suo tempo, quando c'era allora un altare in piedi a Gerusalemme, e quindi sono molto stolti che deducono da ciò che dobbiamo costruire altari e usare sacrifici: ma sono stolti più grandi che considera questo purgatorio, di cui si parla come pacificazione ed espiazione l'uno con l'altro.

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