(5) Timoteo mio compagno di lavoro, e Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti, ti salutano.

(5) Aggiunge saluti, in parte per rinnovare l'amicizia reciproca, e in parte perché questa epistola possa avere qualche peso presso i Romani, avendo la conferma di tanti che la sottoscrivevano.

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