(18) Poiché, come per la (y) disobbedienza di un uomo (z) molti sono stati resi peccatori, così per l'obbedienza di uno solo molti saranno resi giusti.

(18) Il fondamento di tutto questo confronto è questo, che questi due uomini sono posti come due teste o radici, così che dall'uno viene il peccato per natura, e dall'altro la giustizia per grazia scaturisce sugli altri.

(y) Dunque, il peccato non entra in noi solo seguendo le orme dei nostri padri, ma riceviamo da lui la corruzione per eredità.

(z) La parola "molti" è contrapposta alle parole "pochi".

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