(7) Allora ciò che è buono (u) mi è stato fatto morte? Dio non voglia. Ma il peccato, affinché appaia (x) peccato, operando in me la morte mediante ciò che è bene; che il peccato mediante il comandamento possa (y) diventare estremamente peccaminoso.

(7) La proposizione: che la legge non è causa di morte, ma la nostra natura corrotta essendo con la legge non solo scoraggiata, ma anche incitata: e ne ha preso l'occasione per ribellarsi, e tanto più che le cose gli sono proibite , quanto più li desidera, e il risultato di ciò è colpa e occasione di morte.

(u) Ha la colpa della mia morte?

(x) Perché il peccato si mostri peccato e si tradisca per essere ciò che è davvero.

(y) Per quanto malvagio possa essere, mostrando tutto il veleno che potrebbe.

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