(17) Poiché non avete ricevuto di nuovo lo (p) spirito di schiavitù (q) alla paura; ma avete ricevuto lo Spirito di (r)adozione, per cui gridiamo: Abbà, Padre.

(17) Dichiara ed espone (a margine) in questi due versetti con quale diritto questo nome, di essere chiamati figli di Dio, è dato ai credenti: ed è perché, dice, hanno ricevuto la grazia di il vangelo, nel quale Dio si mostra non (come prima nell'annuncio della legge) terribile e pauroso, ma mite e amoroso Padre in Cristo, così che con grande franchezza lo chiamiamo Padre, lo Spirito Santo suggellando questa adozione nei nostri cuori per fede.

(p) Per "Spirito" si intende lo Spirito Santo che si dice di ricevere, quando opera nella nostra mente.

(q) Temi che lo Spirito ha suscitato nelle nostre menti con la predicazione della legge.

(r) Chi suggella la nostra adozione nella nostra mente, e quindi apre la nostra bocca.

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