Nell'ottavo mese, nel secondo anno di (a) Dario, la parola del Signore fu rivolta a (b) Zaccaria, figlio di Berechia, figlio del profeta Iddo, dicendo:

L'argomento - Due mesi dopo che Aggeo aveva cominciato a profetizzare, anche Zaccaria fu mandato dal Signore per aiutarlo nel lavoro e per confermare la stessa dottrina. Anzitutto, dunque, li ricorda per quale motivo Dio abbia così severamente punito i loro padri: e tuttavia li conforta se si pentono veramente e non abusano di questo grande beneficio di Dio nella loro liberazione, che era una figura di quella vera liberazione, che tutti i fedeli dovrebbero avere dalla morte e dal peccato, da Cristo.

Ma poiché sono rimasti fermi nella loro malvagità, e privi di desiderio di esporre la gloria di Dio, e non sono stati ancora migliorati dal loro lungo esilio, li rimprovera molto aspramente: ma per il conforto del pentito, mescola sempre la promessa di grazia, affinché in tal modo possano essere preparati a ricevere Cristo, nel quale tutti dovrebbero essere santificati al Signore.

(a) Chi era figlio di Istaspis.

(b) Questo non era lo Zaccaria, di cui si fa menzione in ( 2 Cronache 24:20 ), ma aveva lo stesso nome, ed è chiamato figlio di Berechia, com'era, perché proveniva da quei progenitori, come di Joiada o Berechia e Iddo.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità