Commento alla Bibbia di Leslie M. Grant
2 Samuele 4:1-12
La morte di Abner lasciò Is-Boset impotente e tutto Israele in uno stato di travagliata perplessità (v.1). Due uomini, tuttavia, che erano capitani di bande nell'esercito di Is-Boset, videro in quel momento un'interessante opportunità. Potevano chiaramente vedere che Davide avrebbe ottenuto il predominio, e pensavano di poter ottenere il favore di Davide uccidendo Is-Boset. Ma agirono sulla falsa supposizione che Davide fosse malvagio quanto loro. Erano fratelli e della tribù di Beniamino.
Nel versetto 4 è inserita una nota per raccontare di Saul che aveva un altro figlio, Mefiboset, che era diventato zoppo su entrambi i piedi quando la sua nutrice lo aveva lasciato cadere nella fretta di fuggire quando aveva saputo della morte di Saul e Gionatan. Il ragazzo aveva cinque anni in quel momento. Ascolteremo della gentilezza di Davide nei suoi confronti un po' più tardi (cap.9).
I due fratelli, Recab e Baanah, giunsero a mezzogiorno alla casa di Is-Boset, che giaceva su un letto. Fingendo di venire per il grano, avevano facile accesso alla casa. Trafissero Is-Boset "sotto la quinta costola" (la terza persona alla quale questo fu fatto in breve tempo), poi lo decapitò e fuggirono portando con sé la sua testa (vv.5-7). È stato un lungo viaggio da Mahanaim a Hebron, prendendo il resto del giorno e tutta la notte. Forse pensavano che ne valesse la pena, ma le cose non andarono come avevano pianificato.
Portando la testa di Is-Boset a Davide, gli dissero che questa era la testa del figlio di Saul, nemico di Davide, che cercava di uccidere Davide. La tua astuzia introduce anche il nome del Signore in questa faccenda, dicendo che il Signore si è vendicato della casa di Saul. Eppure erano rimasti servi di Is-Boset per due anni dopo la morte di Saul!
Davide comprese immediatamente il loro insensibile inganno e avidità. Non aveva spazio per questo tipo di amici. Sapeva che avrebbero potuto facilmente rivoltarsi contro di lui come si erano rivoltati contro Is-Boset, se si fosse presentata l'occasione. Disse loro che era il Signore vivente che aveva redento la sua anima da tutte le avversità (non dall'ingannevole malvagità dell'uomo). Poi raccontò loro dell'uomo che aveva portato a Davide la notizia della morte di Saul, considerando che Davide l'avrebbe considerata una buona notizia e aspettandosi che Davide lo avrebbe ricompensato per questo, ma che invece Davide lo aveva messo a morte (cap.1 :2-15).
"Quanto più", aggiunge, "quando uomini malvagi hanno ucciso un giusto nella sua stessa casa sul suo letto" La loro colpa era peggiore di quella dell'altro. Avrebbe quindi giustamente richiesto il sangue di Is-Boset da loro togliendo la loro vita dalla terra. In questo caso, non solo i giovani li uccisero, ma tagliarono loro mani e piedi e li appesero sopra la piscina di Hebron. Le loro mani erano state veloci nello spargere il sangue ei loro piedi erano stati rapidi nel portare a termine questo male portando coraggiosamente la testa del loro padrone a Davide.
Furono appesi probabilmente come una dichiarazione dell'orrore di Davide per il loro atto malvagio e come un avvertimento per chiunque fosse incline a ricorrere a tattiche come la loro. La testa di Is-Boset fu sepolta nella tomba di Abner.