Commento, spiegazione e studio di Daniele 10:8-10, verso per verso
E io rimasi solo, ed ebbi questa grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso mutò colore fino a rimanere sfigurato, e non mi restò alcun vigore.
Udii il suono delle sue parole; e, all'udire il suono delle sue parole, caddi profondamente assopito, con la faccia a terra.
Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.