Commento, spiegazione e studio di Daniele 3:8-12, verso per verso
Allora, in quello stesso momento, alcuni uomini Caldei si fecero avanti, e accusarono i Giudei;
e, rivolgendosi al re Nebucadnetsar, gli dissero: "O re, possa tu vivere in perpetuo!
Tu, o re, hai emanato un decreto, per il quale chiunque ha udito il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèro, della zampogna e d'ogni sorta di strumenti deve prostrarsi per adorare la statua d'oro;
e chiunque non si prostra e non adora, dev'esser gettato in mezzo a una fornace di fuoco ardente.
Or vi sono degli uomini giudei, che tu hai preposti agli affari della provincia di Babilonia: Shadrac, eshac, e Abed-nego; codesti uomini, o re, non ti tengono in alcun conto; non servono i tuoi dèi, e non adorano la statua d'oro che tu hai eretta".