Commento, spiegazione e studio di Daniele 5:3-5, verso per verso
Allora furono recati i vasi d'oro ch'erano stati portati via dal tempio, dalla casa di Dio, ch'era in erusalemme; e il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servirono per bere.
Bevvero del vino e lodarono gli dèi d'oro, d'argento, di rame, di ferro, di legno e di pietra.
In quel momento apparvero delle dita d'una mano d'uomo, che si misero a scrivere difaccia al candelabro, sull'intonaco della parete del palazzo reale. E il re vide quel mozzicone di mano che scriveva.