Commento, spiegazione e studio di Daniele 9:2-4, verso per verso
il primo anno del suo regno, io, Daniele, meditando sui libri, vidi che il numero degli anni di cui l'Eterno avea parlato al profeta Geremia, e durante i quali Gerusalemme dovea essere in ruine, era di settant'anni.
E volsi la mia faccia verso il Signore Iddio, per dispormi alla preghiera e alle supplicazioni, col digiuno, col sacco e con la cenere.
E feci la mia preghiera e la mia confessione all'Eterno, al mio Dio, dicendo: "O Signore, Dio grande e tremendo, che mantieni il patto e continui la benignità a quelli che t'amano e osservano i tuoi comandamenti!