Commento, spiegazione e studio di Daniele 9:7-11, verso per verso
A te, o Signore, la giustizia; a noi, la confusione della faccia, come avviene al dì d'oggi: agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove li hai cacciati, a motivo delle infedeltà che hanno commesse contro di te.
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi, e ai nostri padri, perché abbiam peccato contro te.
Al Signore, ch'è il nostro Dio, appartengono la misericordia e il perdono; poiché noi ci siamo ribellati a lui,
e non abbiamo dato ascolto alla voce dell'Eterno, dell'Iddio nostro, per camminare secondo le sue leggi, ch'egli ci aveva poste dinanzi mediante i profeti suoi servi.
Sì, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, s'è sviato per non ubbidire alla tua voce; e così su noi si sono riversate le maledizioni e imprecazioni che sono scritte nella legge di Mosè, servo di Dio, perché noi abbiam peccato contro di lui.