Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 12:20-28, verso per verso
Quando l'Eterno, il tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come t'ha promesso, e tu, desiderando di mangiar della carne dirai: "Vorrei mangiar della carne," potrai mangiar della carne a tuo piacimento.
Se il luogo che l'Eterno, il tuo Dio, avrà scelto per porvi il suo nome sarà lontano da te, potrai ammazzare del grosso e del minuto bestiame che l'Eterno t'avrà dato, come t'ho prescritto; e potrai mangiarne entro le tue porte a tuo piacimento.
Soltanto, ne mangerai come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare tanto chi sarà impuro quanto chi sarà puro;
ma guardati assolutamente dal mangiarne il sangue, perché il sangue e la vita; e tu non mangerai la vita insieme con la carne.
Non lo mangerai; lo spargerai per terra come acqua.
Non lo mangerai affinché sii felice tu e i tuoi figliuoli dopo di te, quando avrai fatto ciò ch'è retto agli occhi dell'Eterno.
Ma quanto alle cose che avrai consacrate o promesse per voto, le prenderai e andrai al luogo che l'Eterno avrà scelto,
e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue, sull'altare dell'Eterno, ch'è il tuo Dio; e il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare dell'Eterno, del tuo Dio, e tu ne mangerai la carne.
Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, affinché sii sempre felice tu e i tuoi figliuoli dopo di te, quando avrai fatto ciò ch'è bene e retto agli occhi dell'Eterno, ch'è il tuo Dio.