Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 2:2-23, verso per verso
E l'Eterno mi parlò dicendo:
"Avete girato abbastanza attorno a questo monte; volgetevi verso settentrione.
E da' quest'ordine al popolo: Voi state per passare i confini de' figliuoli d'Esaù, vostri fratelli, che dimorano in Seir; ed essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia;
non movete lor guerra, poiché del loro paese io non vi darò neppur quanto ne può calcare un piede; iacché ho dato il monte di Seir a Esaù, come sua proprietà.
Comprerete da loro a danaro contante le vettovaglie che mangerete, e comprerete pure da loro con tanto danaro l'acqua che berrete.
Poiché l'Eterno, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani, t'ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo gran deserto; l'Eterno, il tuo Dio, è stato teco durante questi quarant'anni, e non t'è mancato nulla".
Così passammo, lasciando a distanza i figliuoli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elath ed Etsion-Gheber. Poi ci voltammo, e c'incamminammo verso il deserto di Moab.
E l'Eterno mi disse: "Non attaccare Moab e non gli muover guerra, poiché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, giacché ho dato Ar ai figliuoli di Lot, come loro proprietà.
(Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakim.
Erano anch'essi tenuti in conto di Refaim, come gli Anakim; ma i Moabiti li chiamavano Emim.
Anche Seir era prima abitata dagli Horei; ma i figliuoli di Esaù li cacciarono, li distrussero e si stabilirono in luogo loro, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che l'Eterno gli ha dato).
Ora levatevi, e passate il torrente di Zered". E noi passammo il torrente di Zered.
Or il tempo che durarono le nostre marce, da Kades-Barnea al passaggio del torrente di Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione degli uomini di guerra scomparve interamente dal campo, come l'Eterno l'avea loro giurato.
E infatti la mano dell'Eterno fu contro a loro per sterminarli dal campo, finché fossero del tutto scomparsi.
E quando la morte ebbe finito di consumare tutti quegli uomini di guerra,
l'Eterno mi parlò dicendo:
"Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai ai figliuoli di Ammon.
Non li attaccare e non muover loro guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel paese de' igliuoli di Ammon, giacché l'ho dato ai figliuoli di Lot, come loro proprietà.
(Anche questo paese era reputato paese di Refaim: prima vi abitavano dei Refaim, e gli Ammoniti li chiamavano Zamzummim:
popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anakim; ma l'Eterno li distrusse davanti agli mmoniti, che li cacciarono e si stabilirono nel luogo loro.
Così l'Eterno avea fatto per i figliuoli d'Esaù che abitano in Seir, quando distrusse gli Horei davanti a loro; essi li cacciarono e si stabilirono nel luogo loro, e vi son rimasti fino al dì d'oggi.
E anche gli Avvei, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furon distrutti dai Caftorei, usciti da Caftor, i quali si stabilirono nel luogo loro).