Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 2:5-9, verso per verso
non movete lor guerra, poiché del loro paese io non vi darò neppur quanto ne può calcare un piede; iacché ho dato il monte di Seir a Esaù, come sua proprietà.
Comprerete da loro a danaro contante le vettovaglie che mangerete, e comprerete pure da loro con tanto danaro l'acqua che berrete.
Poiché l'Eterno, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani, t'ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo gran deserto; l'Eterno, il tuo Dio, è stato teco durante questi quarant'anni, e non t'è mancato nulla".
Così passammo, lasciando a distanza i figliuoli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elath ed Etsion-Gheber. Poi ci voltammo, e c'incamminammo verso il deserto di Moab.
E l'Eterno mi disse: "Non attaccare Moab e non gli muover guerra, poiché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, giacché ho dato Ar ai figliuoli di Lot, come loro proprietà.