Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 28:15-44, verso per verso
Ma se non ubbidisci alla voce dell'Eterno, del tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su te e si compiranno per te:
Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna.
Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
Maledetto sarà il frutto delle tue viscere, il frutto del tuo suolo; maledetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore.
Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire.
L'Eterno manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa a cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a motivo della malvagità delle tue azioni per la quale m'avrai abbandonato.
L'Eterno farà sì che la peste s'attaccherà a te, finch'essa t'abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso.
L'Eterno ti colpirà di consunzione, di febbre, d'infiammazione, d'arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito.
Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo, e la terra sotto di te sarà di ferro.
L'Eterno manderà sul tuo paese, invece di pioggia, sabbia e polvere, che cadranno su te dal cielo, finché tu sia distrutto.
L'Eterno farà si che sarai messo in rotta dinanzi ai tuoi nemici; uscirai contro a loro per una via e per sette vie fuggirai d'innanzi a loro, e nessuno dei regni della terra ti darà requie.
I tuoi cadaveri saran pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà.
L'Eterno ti colpirà con l'ulcera d'Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, di cui non potrai guarire.
L'Eterno ti colpirà di delirio, di cecità e di smarrimento di cuore;
e andrai brancolando in pien mezzodì, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, arai del continuo oppresso e spogliato, e non vi sarà alcuno che ti soccorra.
Ti fidanzerai con una donna, e un altro si giacerà con lei; edificherai una casa, ma non vi abiterai; ianterai una vigna, e non ne godrai il frutto.
Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi, e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza, e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici, e non vi sarà chi ti soccorra.
I tuoi figliuoli e le tue figliuole saran dati in balìa d'un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e languiranno del continuo dal rimpianto di loro, e la tua mano sarà senza forza.
Un popolo, che tu non avrai conosciuto, mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica, e sarai del continuo oppresso e schiacciato.
E sarai fuor di te per le cose che vedrai con gli occhi tuoi.
L'Eterno ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un'ulcera maligna, della quale non potrai guarire; i colpirà dalle piante de' piedi alla sommità del capo.
L'Eterno farà andare te e il tuo re che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i padri tuoi avrete conosciuta; e quivi servirai a dèi stranieri, al legno e alla pietra;
e diverrai lo stupore, il proverbio e la favola di tutti i popoli fra i quali l'Eterno t'avrà condotto.
Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.
Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino ne coglierai uva, perché il verme le roderà.
Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio ma non t'ungerai d'olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.
Genererai figliuoli e figliuole, ma non saranno tuoi perché andranno in schiavitù.
Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo suolo saran preda alla locusta.
Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al disopra di te, e tu scenderai sempre più in basso.
Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa, e tu in coda.