Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 28:64-67, verso per verso
L'Eterno ti disperderà fra tutti i popoli, da un'estremità della terra sino all'altra; e là servirai ad altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuti: al legno e alla pietra.
E fra quelle nazioni non avrai requie, e non vi sarà luogo di riposo per la pianta de' tuoi piedi; ma l'Eterno ti darà quivi un cuor tremante, degli occhi che si spegneranno e un'anima languente.
La tua vita ti starà dinanzi come sospesa; tremerai notte e giorno, e non sarai sicuro della tua esistenza.
La mattina dirai: "Fosse pur sera!" e la sera dirai: "Fosse pur mattina!" a motivo dello spavento ond'avrai pieno il cuore, e a motivo delle cose che vedrai cogli occhi tuoi.