Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 31:1-13, verso per verso
Mosè andò e rivolse ancora queste parole a tutto Israele.
Disse loro: "Io sono oggi in età di centovent'anni; non posso più andare e venire, e l'Eterno m'ha detto: Tu non passerai questo Giordano.
L'Eterno, il tuo Dio, sarà quegli che passerà davanti a te, che distruggerà d'innanzi a te quelle nazioni, e tu possederai il loro paese; e Giosuè passerà davanti a te, come l'Eterno ha detto.
E l'Eterno tratterà quelle nazioni come trattò Sihon e Og, re degli Amorei, ch'egli distrusse col loro paese.
L'Eterno le darà in vostro potere, e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che v'ho dato.
Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché l'Eterno, il tuo Dio, è quegli che cammina teco; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà".
Poi Mosè chiamò Giosuè, e gli disse in presenza di tutto Israele: "Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese che l'Eterno giurò ai loro padri di dar loro, e tu sarai quello che gliene darai il possesso.
E l'Eterno cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non ti perdere d'animo".
E Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figliuoli di Levi che portano l'arca del patto dell'Eterno, e a tutti gli anziani d'Israele.
Mosè diede loro quest'ordine: "Alla fine d'ogni settennio, al tempo dell'anno di remissione, alla festa delle Capanne,
quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti all'Eterno, al tuo Dio, nel luogo ch'egli avrà scelto, leggerai questa legge dinanzi a tutto Israele, in guisa ch'egli l'oda.
Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini, con lo straniero che sarà entro le tue porte, affinché odano, imparino a temere l'Eterno, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.
E i loro figliuoli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, l'udranno e impareranno a temer l'Eterno, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del quale voi andate a prender possesso, passando il Giordano".