Commento, spiegazione e studio di Deuteronomio 32:8-14, verso per verso
Quando l'Altissimo diede alle nazioni la loro eredità, quando separò i figliuoli degli uomini, egli fissò i confini dei popoli, tenendo conto del numero de' figliuoli d'Israele.
Poiché la parte dell'Eterno e il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità.
Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine piena d'urli e di desolazione. Egli lo circondò, ne prese cura, lo custodi come la pupilla dell'occhio suo.
Pari all'aquila che desta la sua nidiata, si libra a volo sopra i suoi piccini spiega le sue ali, li prende e li porta sulle penne,
l'Eterno solo l'ha condotto, e nessun dio straniero era con lui.
Egli l'ha fatto passare a cavallo sulle alture della terra, e Israele ha mangiato il prodotto de' campi; gli ha fatto succhiare il miele ch'esce dalla rupe, l'olio ch'esce dalle rocce più dure,
la crema delle vacche e il latte delle pecore. Gli ha dato il grasso degli agnelli, de' montoni di Basan e de' capri, col fior di farina del frumento; e tu hai bevuto il vino generoso, il sangue dell'uva.