Commento, spiegazione e studio di Ebrei 10:19-26, verso per verso
Avendo dunque, fratelli, libertà d'entrare nel santuario in virtù del sangue di Gesù,
per quella via recente e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne,
e avendo noi un gran Sacerdote sopra la casa di Dio,
accostiamoci di vero cuore, con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell'aspersione che li purifica dalla mala coscienza, e il corpo lavato d'acqua pura.
Riteniam fermamente la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è Colui che ha fatte le promesse.
E facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci a carità e a buone opere,
non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni son usi di fare, ma esortandoci a vicenda; e tanto più, che vedete avvicinarsi il gran giorno.
Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati;