Commento, spiegazione e studio di Ebrei 10:7-18, verso per verso
Allora ho detto: Ecco, io vengo (nel rotolo del libro è scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà.
Dopo aver detto prima: Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici, né offerte, né olocausti, né sacrifici per il peccato (i quali sono offerti secondo la legge), egli dice poi:
Ecco, io vengo per fare la tua volontà. Egli toglie via il primo per stabilire il secondo.
In virtù di questa "volontà" noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.
E mentre ogni sacerdote è in piè ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte gli stessi sacrifici che non possono mai togliere i peccati,
questi, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è posto a sedere alla destra di Dio,
aspettando solo più che i suoi nemici sian ridotti ad essere lo sgabello dei suoi piedi.
Perché con un'unica offerta egli ha per sempre resi perfetti quelli che son santificati.
E anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza. Infatti, dopo aver detto:
Questo è il patto che farò con loro dopo que' giorni, dice il Signore: Io metterò le mie leggi ne' loro cuori; e le scriverò nelle loro menti, egli aggiunge:
E non mi ricorderò più de' loro peccati e delle loro iniquità.
Ora, dov'è remissione di queste cose, non c'è più luogo a offerta per il peccato.