Commento, spiegazione e studio di Ebrei 11:1-7, verso per verso
Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.
Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.
Per fede intendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; cosicché le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
Per fede Abele offerse a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo d'essa gli fu resa testimonianza ch'egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo d'essa, benché morto, egli parla ancora.
Per fede Enoc fu trasportato perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio l'avea trasportato; poiché avanti che fosse trasportato fu di lui testimoniato ch'egli era piaciuto a Dio.
Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi s'accosta a Dio deve credere ch'Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano.
Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, mosso da pio timore, preparò un'arca per la salvezza della propria famiglia; e per essa fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha mediante la fede.