Commento, spiegazione e studio di Ebrei 11:24-28, verso per verso
Per fede Mosè, divenuto grande, rifiutò d'esser chiamato figliuolo della figliuola di Faraone,
scegliendo piuttosto d'esser maltrattato col popolo di Dio, che di godere per breve tempo i piaceri del peccato;
stimando egli il vituperio di Cristo ricchezza maggiore de' tesori d'Egitto, perché riguardava alla rimunerazione.
Per fede abbandonò l'Egitto, non temendo l'ira del re, perché stette costante, come vedendo Colui che è invisibile.
Per fede celebrò la Pasqua e fece lo spruzzamento del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.