Commento, spiegazione e studio di Ebrei 11:32-38, verso per verso
E che dirò di più? poiché il tempo mi verrebbe meno se narrassi di Gedeone, di Barac, di Sansone, di efte, di Davide, di Samuele e dei profeti,
i quali per fede vinsero regni, operarono giustizia, ottennero adempimento di promesse, turaron le gole di leoni,
spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri.
Le donne ricuperarono per risurrezione i loro morti; e altri furon martirizzati non avendo accettata la loro liberazione affin di ottenere una risurrezione migliore;
altri patirono scherni e flagelli, e anche catene e prigione.
Furon lapidati, furon segati, furono uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti,
maltrattati (di loro il mondo non era degno), vaganti per deserti e monti e spelonche e per le grotte della terra.