• Ebrei 2:5

    Difatti, non è ad angeli ch'Egli ha sottoposto il mondo a venire del quale parliamo;

  • Ebrei 2:6

    anzi, qualcuno ha in un certo luogo attestato dicendo: Che cos'è l'uomo che tu ti ricordi di lui o il figliuol dell'uomo che tu ti curi di lui?

  • Ebrei 2:7

    Tu l'hai fatto di poco inferiore agli angeli; l'hai coronato di gloria e d'onore;

  • Ebrei 2:8

    tu gli hai posto ogni cosa sotto i piedi. Col sottoporgli tutte le cose, Egli non ha lasciato nulla che non gli sia sottoposto. Ma al presente non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte;

  • Ebrei 2:9

    ben vediamo però colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e d'onore a motivo della morte che ha patita, onde, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.

  • Ebrei 2:10

    Infatti, per condurre molti figliuoli alla gloria, ben s'addiceva a Colui per cagion del quale son tutte le cose e per mezzo del quale son tutte le cose, di rendere perfetto, per via di sofferenze, il duce della loro salvezza.

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