Commento, spiegazione e studio di Ebrei 4:13-16, verso per verso
E non v'è creatura alcuna che sia occulta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiam da render ragione.
Avendo noi dunque un gran Sommo Sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figliuol di Dio, riteniamo fermamente la professione della nostra fede.
Perché non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre infermità; a ne abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per esser soccorsi al momento opportuno.