Commento, spiegazione e studio di Ecclesiaste 4:2-3, verso per verso
Ond'io ho stimato i morti, che son già morti, più felici de' vivi che son vivi tuttora;
è più felice degli uni e degli altri, colui che non è ancora venuto all'esistenza, e non ha ancora vedute le azioni malvage che si commettono sotto il sole.