Commento, spiegazione e studio di Ecclesiaste 9:14-18, verso per verso
C'era una piccola città, con entro pochi uomini; un gran re le marciò contro, la cinse d'assedio, e le costruì contro de' grandi bastioni.
Ora in essa si trovò un uomo povero e savio, che con la sua sapienza salvò la città. Eppure nessuno conservò ricordo di quell'uomo povero.
Allora io dissi: "La sapienza val meglio della forza; ma la sapienza del povero è disprezzata, e le sue parole non sono ascoltate".
Le parole de' savi, udite nella quiete, valgon meglio delle grida di chi domina fra gli stolti.
La sapienza val meglio degli strumenti di guerra; ma un solo peccatore distrugge un gran bene.