Commento, spiegazione e studio di Ecclesiaste 9:5-10, verso per verso
Difatti, i viventi sanno che morranno; ma i morti non sanno nulla, e non v'è più per essi alcun salario; oiché la loro memoria è dimenticata.
E il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole.
Va', mangia il tuo pane con gioia, e bevi il tuo vino con cuore allegro, perché Dio ha già gradito le tue opere.
Siano le tue vesti bianche in ogni tempo, e l'olio non manchi mai sul tuo capo.
Godi la vita con la moglie che ami, durante tutti i giorni della vita della tua vanità, che Dio t'ha data sotto il sole per tutto il tempo della tua vanità; poiché questa è la tua parte nella vita, in mezzo a tutta la fatica che duri sotto il sole.
Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno de' morti dove vai, non v'è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né sapienza.