Commento, spiegazione e studio di Efesini 5:22-32, verso per verso
Mogli, siate soggette ai vostri mariti, come al Signore;
poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, egli, che è il Salvatore del corpo.
Ma come la Chiesa è soggetta a Cristo, così debbono anche le mogli esser soggette a' loro mariti in ogni cosa.
Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,
affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell'acqua mediante la Parola,
affin di far egli stesso comparire dinanzi a sé questa Chiesa, gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile.
Allo stesso modo anche i mariti debbono amare le loro mogli, come i loro propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso.
Poiché niuno ebbe mai in odio la sua carne; anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la Chiesa,
poiché noi siamo membra del suo corpo.
Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e s'unirà a sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.
Questo mistero è grande; dico questo, riguardo a Cristo ed alla Chiesa.