Commento, spiegazione e studio di Esdra 6:19-22, verso per verso
Poi, i reduci dalla cattività celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese,
poiché i sacerdoti e i Leviti s'erano purificati come se non fossero stati che un sol uomo; tutti erano uri; e immolarono la Pasqua per tutti i reduci dalla cattività, per i sacerdoti loro fratelli, e per loro stessi.
Così i figliuoli d'Israele ch'eran tornati dalla cattività e tutti quelli che s'eran separati dall'impurità della gente del paese e che s'unirono a loro per cercare l'Eterno, l'Iddio d'Israele, mangiarono la Pasqua.
E celebrarono con gioia la festa degli azzimi per sette giorni, perché l'Eterno li avea rallegrati, e avea piegato in lor favore il cuore del re d'Assiria, in modo da fortificare le loro mani nell'opera della casa di Dio, dell'Iddio d'Israele.