Commento, spiegazione e studio di Esdra 7:1-11, verso per verso
Or dopo queste cose, sotto il regno d'Artaserse, re di Persia, giunse Esdra, figliuolo di Seraia, figliuolo d'Azaria, figliuolo di Hilkia,
figliuolo di Shallum, figliuolo di Tsadok, figliuolo d'Ahitub,
figliuolo d'Amaria, figliuolo d'Azaria, figliuolo di Meraioth,
figliuolo di Zerahia, figliuolo di Uzzi,
figliuolo di Bukki, figliuolo di Abishua, figliuolo di Fineas, figliuolo di Eleazar, figliuolo d'Aaronne il sommo sacerdote.
Quest'Esdra veniva da Babilonia; era uno scriba versato nella legge di Mosè data dall'Eterno, dall'Iddio d'Israele; e siccome la mano dell'Eterno, del suo Dio, era su lui, il re gli concedette tutto quello che domandò.
E alcuni de' figliuoli d'Israele e alcuni de' sacerdoti, de' Leviti, de' cantori, dei portinai e de' Nethinei saliron pure con lui a Gerusalemme, il settimo anno del re Artaserse.
Esdra giunse a Gerusalemme il quinto mese, nel settimo anno del re.
Infatti, avea fissata la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese, e arrivò a erusalemme il primo giorno del quinto mese, assistito dalla benefica mano del suo Dio.
Poiché Esdra aveva applicato il cuore allo studio ed alla pratica della legge dell'Eterno, e ad insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine.
Or ecco la copia della lettera data dal re Artaserse a Esdra, sacerdote e scriba, scriba versato nei comandamenti e nelle leggi dati dall'Eterno ad Israele: