Commento, spiegazione e studio di Esodo 12:1-11, verso per verso
L'Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d'Egitto, dicendo:
"Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell'anno.
Parlate a tutta la raunanza d'Israele, e dite: Il decimo giorno di questo mese, prenda ognuno un agnello per famiglia, un agnello per casa;
e se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune col vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone; voi conterete ogni persona secondo quel che può mangiare dell'agnello.
Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell'anno; potrete prendere un agnello o un capretto.
Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la raunanza d'Israele, congregata, lo immolerà sull'imbrunire.
E si prenda del sangue d'esso, e si metta sui due stipiti e sull'architrave della porta delle case dove lo si mangerà.
E se ne mangi la carne in quella notte; si mangi arrostita al fuoco, con pane senza lievito e con dell'erbe amare.
Non ne mangiate niente di poco cotto o di lessato nell'acqua, ma sia arrostito al fuoco, con la testa, le gambe e le interiora.
E non ne lasciate nulla di resto fino alla mattina; e quel che ne sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo col fuoco.
E mangiatelo in questa maniera: coi vostri fianchi cinti, coi vostri calzari ai piedi e col vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua dell'Eterno.