• Esodo 12:39

    E cossero la pasta che avean portata dall'Egitto, e ne fecero delle focacce azzime; poiché la pasta non era lievitata, essendo essi stati cacciati dall'Egitto senza poter indugiare e senza potersi prendere provvisioni di sorta.

  • Esodo 12:40

    Or la dimora che i figliuoli d'Israele fecero in Egitto fu di quattrocento trenta anni.

  • Esodo 12:41

    E al termine di quattrocento trenta anni, proprio il giorno che finivano, avvenne che tutte le schiere dell'Eterno uscirono dal paese d'Egitto.

  • Esodo 12:42

    Questa è una notte da celebrarsi in onore dell'Eterno, perché ei li trasse dal paese d'Egitto; questa è una notte consacrata all'Eterno, per essere osservata da tutti i figliuoli d'Israele, d'età in età.

  • Esodo 12:43

    E l'Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: "Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi;

  • Esodo 12:44

    ma qualunque servo, comprato a prezzo di danaro, dopo che l'avrai circonciso, potrà mangiarne.

  • Esodo 12:45

    L'avventizio e il mercenario non ne mangino.

  • Esodo 12:46

    Si mangi ogni agnello in una medesima casa; non portate fuori nulla della carne d'esso, e non ne spezzate alcun osso.

  • Esodo 12:47

    Tutta la raunanza d'Israele celebri la Pasqua.

  • Esodo 12:48

    E quando uno straniero soggiornerà teco e vorrà far la Pasqua in onore dell'Eterno, siano circoncisi prima tutti i maschi della sua famiglia; e poi s'accosti pure per farla, e sia come un nativo del paese; ma nessuno incirconciso ne mangi.

  • Esodo 12:49

    Siavi un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna tra voi".

  • Esodo 12:50

    Tutti i figliuoli d'Israele fecero così; fecero come l'Eterno aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

  • Esodo 12:51

    E avvenne che in quel medesimo giorno l'Eterno trasse i figliuoli d'Israele dal paese d'Egitto, secondo le loro schiere.

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