Commento, spiegazione e studio di Esodo 21:18-27, verso per verso
Se degli uomini vengono a rissa, e uno percuote l'altro con una pietra o col pugno, e quello non muoia, ma debba mettersi a letto,
se si rileva e può camminar fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; oltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.
Se uno percuote il suo servo o la sua serva col bastone sì che gli muoiano fra le mani, il padrone dev'esser punito;
ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché son danaro suo.
Se alcuni vengono a rissa e percuotono una donna incinta sì ch'ella si sgravi, ma senza che ne segua altro danno, il percotitore sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gl'imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici;
ma se ne segue danno,
darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano,
piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
Se uno colpisce l'occhio del suo servo o l'occhio della sua serva e glielo fa perdere, li lascerà andar liberi in compenso dell'occhio perduto.
E se fa cadere un dente al suo servo o un dente alla sua serva, li lascerà andar liberi in compenso del dente perduto.