Commento, spiegazione e studio di Esodo 21:2-27, verso per verso
Se compri un servo ebreo, egli ti servirà per sei anni; ma il settimo se ne andrà libero, senza pagar nulla.
Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui.
Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figliuoli e figliuole, la moglie e i figliuoli di lei saranno del padrone, ed egli se ne andrà solo.
Ma se il servo fa questa dichiarazione: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figliuoli; io non voglio andarmene libero"
allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, e lo farà accostare alla porta o allo stipite, e il suo padrone gli forerà l'orecchio con una lesina; ed egli lo servirà per sempre.
Se uno vende la propria figliuola per esser serva, ella non se ne andrà come se ne vanno i servi.
S'ella dispiace al suo padrone, che se l'era presa per moglie, egli la farà riscattare; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele.
E se la dà in isposa al suo figliuolo, la tratterà secondo il diritto delle fanciulle.
Se prende un altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione.
Se non le fa queste tre cose, ella se ne andrà senza pagamento di prezzo.
Chi percuote un uomo sì ch'egli muoia, dev'esser messo a morte.
Se non gli ha teso agguato, ma Dio gliel'ha fatto cader sotto mano, io ti stabilirò un luogo dov'ei si possa rifugiare.
Se alcuno con premeditazione uccide il suo prossimo mediante insidia, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.
Chi percuote suo padre o sua madre dev'esser messo a morte.
Chi ruba un uomo sia che l'abbia venduto o che gli sia trovato nelle mani dev'esser messo a morte.
Chi maledice suo padre o sua madre dev'esser messo a morte.
Se degli uomini vengono a rissa, e uno percuote l'altro con una pietra o col pugno, e quello non muoia, ma debba mettersi a letto,
se si rileva e può camminar fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; oltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.
Se uno percuote il suo servo o la sua serva col bastone sì che gli muoiano fra le mani, il padrone dev'esser punito;
ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché son danaro suo.
Se alcuni vengono a rissa e percuotono una donna incinta sì ch'ella si sgravi, ma senza che ne segua altro danno, il percotitore sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gl'imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici;
ma se ne segue danno,
darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano,
piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
Se uno colpisce l'occhio del suo servo o l'occhio della sua serva e glielo fa perdere, li lascerà andar liberi in compenso dell'occhio perduto.
E se fa cadere un dente al suo servo o un dente alla sua serva, li lascerà andar liberi in compenso del dente perduto.