Commento, spiegazione e studio di Esodo 22:10-14, verso per verso
Se uno dà in custodia al suo vicino un asino o un bue o una pecora o qualunque altra bestia, ed essa muore o resta stroppiata o è portata via senza che ci sian testimoni,
interverrà fra le due parti il giuramento dell'Eterno per sapere se colui che avea la bestia in custodia non ha messo la mano sulla roba del suo vicino. Il padrone della bestia si contenterà del giuramento, e l'altro non sarà tenuto a rifacimento di danni.
Ma se la bestia gli è stata rubata, egli dovrà risarcire del danno il padrone d'essa.
Se la bestia è stata sbranata, la produrrà come prova, e non sarà tenuto a risarcimento per la bestia sbranata.
Se uno prende in prestito dal suo vicino una bestia, e questa resti stroppiata o muoia essendo assente il padrone d'essa, egli dovrà rifare il danno.