Commento, spiegazione e studio di Esodo 28:2-32, verso per verso
E farai ad Aaronne, tuo fratello, dei paramenti sacri, come insegne della loro dignità e come ornamento.
Parlerai a tutti gli uomini intelligenti, i quali io ho ripieni di spirito di sapienza, ed essi faranno i paramenti d'Aaronne per consacrarlo, onde mi eserciti l'ufficio di sacerdote.
E questi sono i paramenti che faranno: un pettorale, un efod, un manto, una tunica lavorata a maglia, una mitra e una cintura. Faranno dunque de' paramenti sacri per Aaronne tuo fratello e per i suoi figliuoli, affinché mi esercitino l'ufficio di sacerdoti;
e si serviranno d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino.
Faranno l'efod d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto, lavorato artisticamente.
Esso avrà alle due estremità due spallette, che si uniranno, in guisa ch'esso si terra bene insieme.
E la cintura artistica che è sull'efod per fissarlo, sarà del medesimo lavoro dell'efod, e tutto d'un pezzo con esso; sarà d'oro, di filo color violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto.
E prenderai due pietre d'onice e v'inciderai su i nomi dei figliuoli d'Israele:
sei de' loro nomi sopra una pietra, e gli altri sei nomi sopra la seconda pietra, secondo il loro ordine di nascita.
Inciderai su queste due pietre i nomi de' figliuoli d'Israele come fa il lapidario, come s'incide un igillo; le farai incastrare in castoni d'oro.
Metterai le due pietre sulle spallette dell'efod, come pietre di ricordanza per i figliuoli d'Israele; e aronne porterà i loro nomi davanti all'Eterno sulle sue due spalle, per ricordanza.
E farai de' castoni d'oro,
e due catenelle d'oro puro che intreccerai a mo' di cordone, e metterai ne' castoni le catenelle così intrecciate.
Farai pure il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato; lo farai come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto.
Sarà quadrato e doppio; avrà la lunghezza d'una spanna, e una spanna di larghezza.
E v'incastonerai un fornimento di pietre: quattro ordini di pietre; nel primo ordine sarà un sardonio, un topazio e uno smeraldo;
nel secondo ordine, un rubino, uno zaffiro, un calcedonio;
nel terzo ordine, un'opale, un'agata, un'ametista;
nel quarto ordine, un grisolito, un onice e un diaspro. Queste pietre saranno incastrate nei loro castoni d'oro.
E le pietre corrisponderanno ai nomi dei figliuoli d'Israele, e saranno dodici, secondo i loro nomi; aranno incise come de' sigilli, ciascuna col nome d'una delle tribù d'Israele.
Farai pure sul pettorale delle catenelle d'oro puro, intrecciate a mo' di cordoni.
Poi farai sul pettorale due anelli d'oro, e metterai i due anelli alle due estremità del pettorale.
Fisserai i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale;
e attaccherai gli altri due capi dei due cordoni ai due castoni, e li metterai sulle due spallette dell'efod, sul davanti.
E farai due anelli d'oro, e li metterai alle altre due estremità del pettorale, sull'orlo interiore vòlto verso l'efod.
Farai due altri anelli d'oro, e li metterai alle due spallette dell'efod, in basso, sul davanti, vicino al punto dove avviene la giuntura, al disopra della cintura artistica dell'efod.
E si fisserà il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale sia al di sopra della cintura artistica dell'efod, e non si possa staccare dall'efod.
Così Aaronne porterà i nomi de' figliuoli d'Israele incisi nel pettorale del giudizio, sul suo cuore, quando entrerà nel santuario, per conservarne del continuo la ricordanza dinanzi all'Eterno.
Metterai sul pettorale del giudizio l'Urim e il Thummim; e staranno sul cuore d'Aaronne quand'egli si presenterà davanti all'Eterno. Così Aaronne porterà il giudizio de' figliuoli d'Israele sul suo cuore, davanti all'Eterno, del continuo.
Farai anche il manto dell'efod, tutto di color violaceo.
Esso avrà, in mezzo, un'apertura per passarvi il capo; e l'apertura avrà all'intorno un'orlatura tessuta, come l'apertura d'una corazza, perché non si strappi.