Commento, spiegazione e studio di Esodo 29:11-37, verso per verso
E scannerai il giovenco davanti all'Eterno, all'ingresso della tenda di convegno.
E prenderai del sangue del giovenco, e ne metterai col dito sui corni dell'altare, e spanderai tutto il sangue appiè dell'altare.
Prenderai pure tutto il grasso che copre le interiora, la rete ch'è sopra il fegato, i due arnioni e il grasso che v'è sopra, e farai fumar tutto sull'altare.
Ma la carne del giovenco, la sua pelle e i suoi escrementi li brucerai col fuoco fuori del campo: è un sacrifizio per il peccato.
Poi prenderai uno de' montoni; e Aaronne e i suoi figliuoli poseranno le loro mani sul capo del montone.
E scannerai il montone, ne prenderai il sangue, e lo spanderai sull'altare, tutto all'intorno.
Poi farai a pezzi il montone, laverai le sue interiora e le sue gambe, e le metterai sui pezzi e sulla sua testa.
E farai fumare tutto il montone sull'altare: è un olocausto all'Eterno; è un sacrifizio di soave odore fatto mediante il fuoco all'Eterno.
Poi prenderai l'altro montone, e Aaronne e i suoi figliuoli poseranno le loro mani sul capo dei montone.
Scannerai il montone, prenderai del suo sangue e lo metterai sull'estremità dell'orecchio destro d'Aaronne e sull'estremità dell'orecchio destro de' suoi figliuoli, e sul pollice della loro man destra e sul dito grosso del loro piè destro, e spanderai il sangue sull'altare, tutto all'intorno.
E prenderai del sangue che è sull'altare, e dell'olio dell'unzione, e ne aspergerai Aaronne e i suoi paramenti, e i suoi figliuoli e i paramenti de' suoi figliuoli con lui. Così saranno consacrati lui, i suoi paramenti, i suoi figliuoli e i loro paramenti con lui.
Prenderai pure il grasso dei montone, la coda, il grasso che copre le interiora, la rete del fegato, i due arnioni e il grasso che v'è sopra e la coscia destra, perché è un montone di consacrazione;
prenderai anche un pane, una focaccia oliata e una galletta dal paniere degli azzimi che è davanti ll'Eterno;
e porrai tutte queste cose sulle palme delle mani Aaronne e sulle palme delle mani de' suoi figliuoli, e le agiterai come offerta agitata davanti all'Eterno.
Poi le prenderai dalle loro mani e le farai fumare sull'altare sopra l'olocausto, come un profumo soave davanti all'Eterno; è un sacrifizio fatto mediante il fuoco all'Eterno.
E prenderai il petto del montone che avrà servito alla consacrazione d'Aaronne, e lo agiterai come offerta agitata davanti all'Eterno; e questa sarà la tua parte.
E consacrerai, di ciò che spetta ad Aaronne e ai suoi figliuoli, il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata: vale a dire, ciò che del montone della consacrazione sarà stato agitato ed elevato;
esso apparterrà ad Aaronne e ai suoi figliuoli, per legge perpetua da osservarsi dai figliuoli d'Israele; poiché è un'offerta fatta per elevazione. Sarà un'offerta fatta per elevazione dai figliuoli d'Israele nei loro sacrifizi di azioni di grazie: la loro offerta per elevazione sarà per l'Eterno.
E i paramenti sacri di Aaronne saranno, dopo di lui, per i suoi figliuoli, che se li metteranno all'atto della loro unzione e della loro consacrazione.
Quello de' suoi figliuoli che gli succederà nel sacerdozio, li indosserà per sette giorni quando entrerà nella tenda di convegno per fare il servizio nel luogo santo.
Poi prenderai il montone della consacrazione, e ne farai cuocere la carne in un luogo santo;
e Aaronne e i suoi figliuoli mangeranno, all'ingresso della tenda di convegno, la carne del montone e il pane che sarà nel paniere.
Mangeranno le cose che avranno servito a fare l'espiazione per consacrarli e santificarli; ma nessun estraneo ne mangerà, perché son cose sante.
E se rimarrà della carne della consacrazione o del pane fino alla mattina dopo, brucerai quel resto col fuoco; non lo si mangerà, perché è cosa santa.
Eseguirai dunque, riguardo ad Aaronne e ai suoi figliuoli, tutto quello che ti ho ordinato: li consacrerai durante sette giorni.
E ogni giorno offrirai un giovenco, come sacrifizio per il peccato, per fare l'espiazione; purificherai l'altare mediante questa tua espiazione, e l'ungerai per consacrarlo.
Per sette giorni farai l'espiazione dell'altare, e lo santificherai; l'altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l'altare sarà santo.