Commento, spiegazione e studio di Esodo 29:33-37, verso per verso
Mangeranno le cose che avranno servito a fare l'espiazione per consacrarli e santificarli; ma nessun estraneo ne mangerà, perché son cose sante.
E se rimarrà della carne della consacrazione o del pane fino alla mattina dopo, brucerai quel resto col fuoco; non lo si mangerà, perché è cosa santa.
Eseguirai dunque, riguardo ad Aaronne e ai suoi figliuoli, tutto quello che ti ho ordinato: li consacrerai durante sette giorni.
E ogni giorno offrirai un giovenco, come sacrifizio per il peccato, per fare l'espiazione; purificherai l'altare mediante questa tua espiazione, e l'ungerai per consacrarlo.
Per sette giorni farai l'espiazione dell'altare, e lo santificherai; l'altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l'altare sarà santo.