Commento, spiegazione e studio di Esodo 3:1-6, verso per verso
Or Mosè pasceva il gregge di Jethro suo suocero, sacerdote di Madian; e guidando il gregge dietro al deserto, giunse alla montagna di Dio, a Horeb.
E l'angelo dell'Eterno gli apparve in una fiamma di fuoco, di mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.
E Mosè disse: "Ora voglio andar da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!"
E l'Eterno vide ch'egli s'era scostato per andare a vedere. E Dio lo chiamò di mezzo al pruno, e disse: Mosè! Mosè!" Ed egli rispose: "Eccomi".
E Dio disse: "Non t'avvicinar qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai, e suolo sacro".
Poi aggiunse: "Io sono l'Iddio di tuo padre, l'Iddio d'Abrahamo, l'Iddio d'Isacco e l'Iddio di iacobbe". E Mosè si nascose la faccia, perché avea paura di guardare Iddio.