Commento, spiegazione e studio di Esodo 30:23-37, verso per verso
"Prenditi anche de' migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta; di canna aromatica, pure duecentocinquanta;
di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario; e un hin d'olio d'oliva.
E ne farai un olio per l'unzione sacra, un profumo composto con arte di profumiere: sarà l'olio per l'unzione sacra.
E con esso ungerai la tenda di convegno e l'arca della testimonianza,
la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l'altare dei profumi,
l'altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base.
Consacrerai così queste cose, e saranno santissime; tutto quello che le toccherà, sarà santo.
E ungerai Aaronne e i suoi figliuoli, e li consacrerai perché mi esercitino l'ufficio di sacerdoti.
E parlerai ai figliuoli d'Israele, dicendo: Quest'olio mi sarà un olio di sacra unzione, di generazione in generazione.
Non lo si spanderà su carne d'uomo, e non ne farete altro di simile, della stessa composizione; esso è cosa santa, e sarà per voi cosa santa.
Chiunque ne comporrà di simile, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà sterminato di fra il suo popolo".
L'Eterno disse ancora a Mosè: "Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia odorosa, del albano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali;
e ne farai un profumo composto secondo l'arte del profumiere, salato, puro, santo;
ne ridurrai una parte in minutissima polvere, e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io m'incontrerò con te: esso vi sarà cosa santissima.
E del profumo che farai, non ne farete della stessa composizione per uso vostro; ti sarà cosa santa, consacrata all'Eterno.