Commento, spiegazione e studio di Esodo 32:15-20, verso per verso
Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani: tavole scritte d'ambo i lati, di qua e di là.
Le tavole erano opera di Dio, e la scrittura era scrittura di Dio, incisa sulle tavole.
Or Giosuè, udendo il clamore del popolo che gridava, disse a Mosè: "S'ode un fragore di battaglia nel campo".
E Mosè rispose: "Questo non è né grido di vittoria, né grido di vinti; il clamore ch'io odo e di gente che canta".
E come fu vicino al campo vide il vitello e le danze; e l'ira di Mosè s'infiammò, ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò appiè del monte.
Poi prese il vitello che quelli avea fatto, lo bruciò col fuoco, lo ridusse in polvere, sparse la polvere sull'acqua, la fece bere ai figliuoli d'Israele.