• Esodo 32:15

    Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani: tavole scritte d'ambo i lati, di qua e di là.

  • Esodo 32:16

    Le tavole erano opera di Dio, e la scrittura era scrittura di Dio, incisa sulle tavole.

  • Esodo 32:17

    Or Giosuè, udendo il clamore del popolo che gridava, disse a Mosè: "S'ode un fragore di battaglia nel campo".

  • Esodo 32:18

    E Mosè rispose: "Questo non è né grido di vittoria, né grido di vinti; il clamore ch'io odo e di gente che canta".

  • Esodo 32:19

    E come fu vicino al campo vide il vitello e le danze; e l'ira di Mosè s'infiammò, ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò appiè del monte.

  • Esodo 32:20

    Poi prese il vitello che quelli avea fatto, lo bruciò col fuoco, lo ridusse in polvere, sparse la polvere sull'acqua, la fece bere ai figliuoli d'Israele.

  • Esodo 32:21

    E Mosè disse ad Aaronne: "Che t'ha fatto questo popolo, che gli hai tirato addosso un sì gran peccato?"

  • Esodo 32:22

    Aaronne rispose: "L'ira del mio signore non s'infiammi; tu conosci questo popolo, e sai ch'è inclinato al male.

  • Esodo 32:23

    Essi m'hanno detto: Facci un di che ci vada dinanzi; poiché, quanto Mosè, a quest'uomo che ci ha tratti dal paese d'Egitto, non sappiamo che ne sia stato.

  • Esodo 32:24

    E io ho detto loro: Chi ha dell'oro se lo levi di dosso! Essi me l'hanno dato; io l'ho buttato nel fuoco, e n'è venuto fuori questo vitello".

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