Commento, spiegazione e studio di Esodo 36:20-34, verso per verso
Poi si fecero per il tabernacolo le assi di legno d'acacia, messe per ritto.
La lunghezza d'un'asse era di dieci cubiti, e la larghezza d'un'asse, di un cubito e mezzo.
Ogni asse aveva due incastri paralleli; così fu fatto per tutte le assi del tabernacolo.
Si fecero dunque le assi per il tabernacolo: venti assi dal lato meridionale, verso il sud;
e si fecero quaranta basi d'argento sotto le venti assi: due basi sotto ciascun'asse per i suoi due incastri.
E per il secondo lato del tabernacolo, il lato di nord,
si fecero venti assi, con le loro quaranta basi d'argento: due basi sotto ciascun'asse.
E per la parte posteriore del tabernacolo, verso occidente, si fecero sei assi.
Si fecero pure due assi per gli angoli del tabernacolo, dalla parte posteriore.
E queste erano doppie dal basso in su, e al tempo stesso formavano un tutto fino in cima, fino al primo anello. Così fu fatto per ambe due le assi, ch'erano ai due angoli.
V'erano dunque otto assi, con le loro basi d'argento: sedici basi: due basi sotto ciascun'asse.
E si fecero delle traverse di legno d'acacia: cinque, per le assi di un lato del tabernacolo;
cinque traverse per le assi dell'altro lato del tabernacolo, e cinque traverse per le assi della parte posteriore del tabernacolo, a occidente.
E si fece la traversa di mezzo, in mezzo alle assi, per farla passare da una parte all'altra.
E le assi furon rivestite d'oro, e furon fatti d'oro i loro anelli per i quali dovean passare le traverse, e le traverse furon rivestite d'oro.